Fertilizzanti tradizionali
Tecnologia Nano.T®
Principio di funzionamento per via radicale
I nutrienti con una concentrazione all’interno della pianta minore di 100 mg/kg sono chiamati microelementi: Ferro (Fe), Zinco (Zn), Rame (Cu),
Manganese (Mn), Boro (B), Molibdeno (Mo). Quattro di essi (Fe, Zn, Mn, e Cu) nel terreno sono facilmente ossidabili o reagendo con altri elementi
creano composti insolubili. Questo provoca una loro scarsa efficienza
nutritiva (spreco di risorse, produzioni inferiori e impatto ambientale).
I concimi NANO.T® sono una innovativa forma di fertilizzante che supera tutti queste criticità.
Lo schema di sotto illustra la strategia di funzionamento di un fertilizzante NANO.T.
NANO.T® grazie alla sua natura colloidale e alle piccolissime dimensioni (minore di 100nm), quando viene applicato al suolo non precipita (destino a cui sono sottoposti i fosfati solubili e le fonti di Fe, Zn, Mn e Cu) e raggiunge facilmente le radici attraverso i pori del terreno (trasportato dal flusso di massa). Una volta raggiunta la rizosfera (area vicinissima alla radice) l’elevato rapporto superficie/volume di NANO.T® ne facilita lo scioglimento – operato da essudati radicali – e l’assorbimento dei nutrienti in esso presenti.
L’esempio del ferro
Agenti chelanti e complessanti vs Nano.T®?
- Persistenza limitata poiché possono essere disattivati dal pH del terreno
- Efficacia ridotta se esposti a luce ultravioletta, calore, agenti ossidanti
- Possono disperdersi nell’ambiente poiché sono lisciviabili e inquinare le falde acquifere
Nano.T®Fe
- Alta persistenza sono efficaci e stabili in un ampio range di pH (1-10)
- Attivi in qualsiasi condizione di luce e temperatura
- Minor impatto ambientale poiché trattenuti dal suolo e non soggetti a lisciviazione