Prove per il controllo della clorosi ferrica nella vite
Prova condotta a Grottaglie (TA) nel 2020.
Varietà: Vittoria innestata su 140 R. – Terreno: sabbioso-argilloso
Primi effetti di Nano.T Fe
Giugno
In giugno, pur essendo in piena fase di accrescimento acini e con gli effetti della clorosi già abbastanza evidenti, si è voluto provare ugualmente il potenziale contributo di Nano.T Fe sullo stato vegetativo delle piante a dosi paragonabili ad equivalenti apporti di Fe, somministrati da chelati per via radicale ma a dosi maggiori di formulato.
Nelle foto a fianco è possibile vedere che dopo 6 giorni dal trattamento con Nano.T Fe le foglie vecchie manifestano già segni di rinverdimento mentre quelle nuove non presentano sintomi.
Tesi a confronto
Agosto (pre-raccolta)
Nelle foto è possibile notare l’evidenza dei sintomi della clorosi ferrica nel testimone non trattato; nella tesi trattata con un prodotto chelato i sintomi sono ancora presenti seppur ridotti rispetto al testimone; nella tesi trattata con Nano.T Fe i sintomi sono invece praticamenti inesistenti.
Osservazioni finali
- Nessun problema riscontrato nella fase di solubilizzazione ed
iniezione nell’impianto di fertirrigazione, alle condizioni
operative aziendali.
- Risposta positiva delle piante con emissione di nuove
foglioline prive di carenza o comunque riduzione della carenza
anche nelle situazioni più critiche.
- L’agricoltore ha constatato una diminuzione generale del
livello di clorosi del vigneto, rispetto agli anni precedenti.
- Somministrazioni al germogliamento e pre fioritura, avrebbero indubbiamente generato risultati ancora migliori
iniezione nell’impianto di fertirrigazione, alle condizioni
operative aziendali.
foglioline prive di carenza o comunque riduzione della carenza
anche nelle situazioni più critiche.
livello di clorosi del vigneto, rispetto agli anni precedenti.