Ridurre del 50%
l’utilizzo
di fitofarmaci
NANO.T®: la nanotecnologia
al servizio dell’agricoltura
Fertilizzanti smart, innovativi, sostenibili
Un nuovo modo
per nutrire le piante
In un mondo in continua evoluzione la costante crescita della popolazione ci pone davanti a una sfida impegnativa: produrre cibo per tutti in modo sostenibile.
Lo sviluppo di un’agricoltura innovativa è l’unica soluzione per soddisfare le esigenze future. I fertilizzanti sono una parte importante della filiera e la ricerca di nuove tecnologie per la loro produzione spinge a trovare soluzioni in nuovi ambiti di sviluppo. Le nanotecnologie sono la nuova frontiera non solo in medicina o nell’industria, ma da oggi anche in agricoltura. Grazie all’utilizzo di nanoparticelle, materia su scala atomica tra 10 e 100 nanometri, la nanotecnologia risulta altamente efficace nelle sue applicazioni in quanto:
- Permette un utilizzo mirato della materia prima
- Consente nuove modalità di applicazione
- Richiede un moderato utilizzo di materie ed energie
Da queste premesse nasce il Nano.T®: una formulazione a base di nanoparticelle che non precipitano nel terreno, aumentando l’efficienza degli elementi nutritivi necessari alle piante, senza danneggiare l’ambiente.
Strategia “Farm to fork”
Lo sviluppo di un’agricoltura innovativa come soluzione per soddisfare le esigenze future.
La nuova tecnologia Nano.T® si colloca perfettamente all’interno della strategia “Farm to Fork”, un piano decennale della Commissione Europea parte integrante del Green Deal europeo. La strategia coinvolge tutti gli operatori della filiera alimentare, dal produttore al consumatore, e si propone di avviare una transizione verso un sistema di produzione alimentare giusto, sano e rispettoso dell’ambiente.
L’obiettivo principale è quello di rendere i sistemi alimentari più sostenibili.
La tecnologia innovativa di Nano.T®
vuole rispondere agli obiettivi di sviluppo sostenibile prefissati dall’Unione Europea per il 2030:
vuole rispondere agli obiettivi di sviluppo sostenibile prefissati dall’Unione Europea per il 2030:
Ridurre del 20%
l’uso
dei fertilizzanti
Ridurre del 50%
la vendita di
sostanze antimicrobiche
Arrivare al 25%
di superficie coltivata
a biologico